(Enrique López-Tamayo Biosca, fotografi independenti dal blog) Madrid, Basilica del Almudena |
La vergine dell' Almudena è un invocazione alla Vergine Maria, è la Santa protettrice di Madrid, il suo nome ha derivazione araba, viene dalla parola Al Mudayna.
A Madrid esistono varie tradizioni rispetto all' origine del nome e della sua immagine, la più antica risale al 712,quando un gruppo di cittadini nascose, per proteggere dagli arabi , ormai al punto di conquistare la cittá,un immagine di Maria Vergine nelle mura di una villa situata nel territorio dell' attuale Madrid.
Alcuni secoli davvenuta la reconquista con Alfonso Sesto,si iniziò a cercare l' immagine , immagine che apparve quando si ruppe un frammento della muraglia durante una processione dedicata a Cuesta de la Vega. Questa leggenda è storicamente impossibile perchè nel 712, non esisteva ancora la cittá di Madrid.
In un' altra tradizione, che ricollega al Cid, la Vergine appare in sogno al condottiero chiedendogli di attaccare la fortezza di Mayrīt e mentre il Cid si avvicinava alla cittá miracolasamente si aprì una breccia nelle mura dove apparve l' immagine dalle Vergine. Proprio attraverso questa breccia il Cid e i suoi uomini entrarono nella fortezza, conquistandola.
La versione piú verosimile, è che l' immagine sia stata realizzata nel Medioevo, per essere collocata in una Moschea, riconvertita in Chiesa cattolica.
Parlando di storia, per molti secoli l' immagine fu conservata nella parrocchia di Madrid di Santa Maria, parrochia demolita nel 1863 per ingrandire calle Beilen.
L' immagine attuale, redatta nel 1941 fu santificata dal Papa nel 1948, il Papa la dichiaro anche patrona delle diocesi di madrid,
Iniziamente fu collocata nella "Iglesia del Sacramento" dove rimase fino al 1953 quando fu trasferita nella Cattedrale di Madrid-Alcala.
Nel 1993 l' ultimo e definito spostamente: fu trasferita nella "Cattedrale di Santa María la Real de la Almudena", dove è collocata su un altare gotico, esattamente alla destra del altare maggiore.
Nessun commento:
Posta un commento